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lunedì 24 aprile 2017

RECENSIONE • "LA RAGAZZA CON LA NOTTE DENTRO"

Buongiorno lettori! In seguito al Giveaway uscito la settimana scorsa sul blog, oggi vi parlerò di un thriller young adult firmato DeAgostini, che ha provveduto ad inviarmi una copia per cui ringrazio moltissimo. 



Autore: Lili Anolik
Editore: DeAgostini
VOTO: 

TRAMA: 
Nica Baker, bella, misteriosa e spregiudicata, muore assassinata a soli 16 anni. La placida e ricca città del New England in cui vive con la famiglia precipita nell’angoscia. Quando la polizia trova un altro giovane corpo senza vita – quello di un compagno di classe di Nica che con ogni evidenza si è suicidato – il caso viene chiuso in fretta e furia: per le autorità non ci sono dubbi, è il giovane suicida, innamorato respinto, il responsabile dell’omicidio, e il biglietto trovato sul suo cadavere rappresenta una confessione in piena regola. Ma Grace, sorella minore di Nica, non sa darsi pace. Incalzata dai ricordi e dall’istinto, non crede alla versione ufficiale e, in preda a un’ossessione cieca e bruciante, scava nel passato della vittima per inchiodare il vero assassino. Mentre la lista dei possibili indiziati si assottiglia, vengono a galla insospettabili verità: su Nica, sulla madre, sull’intera famiglia Baker. Solo attraversando la notte che ha nel cuore Grace potrà ricostruire cosa è davvero accaduto alla sorella, liberarsi dei suoi fantasmi e diventare finalmente se stessa.


RECENSIONE


Finalmente sono riapprodata nel genere thriller, uno dei miei preferiti e che non leggevo da moltissimo tempo. Non credevo di poter apprezzare tanto un thriller con dei protagonisti adolescenti, ma esattamente come Il potere della lista, l'autrice ha saputo guidare il romanzo verso un'analisi accurata e intrigante della psiche della protagonista, nel suo divenire sempre più oscuro e sinistro a causa della dolorosa perdita della sorella.
Grace, non credendo alla versione ufficiale della polizia, decide di investigare per conto proprio. La sua ricerca, tuttavia, non farà che gettare sospetti su i suoi stessi amici e genitori. Facendosi largo tra il passato oscuro e sepolto della sua famiglia e precipitando pagina dopo pagina in uno stato di decadenza fisica e psicologica, Grace cerca in tutti i modi di scoprire il vero assassino dell'amata sorella. La figura di Nica è estremamente eccentrica, tanto da sfociare nel sinistro in certi atteggiamenti assunti in vita. E' un personaggio perennemente presente nella sua assenza, sempre vivo nei ricordi della sorella, a cui si aggrappa in modo disperato. I ricordi della sua vita prima di quella  notte fatale si intrecciano con le vicende di Grace, quasi come se vi si ancorassero, come se il ricordo di Nica combattesse per non disperdersi insieme alla verità sul suo assassinio.
Il dolore che la protagonista non accenna ad attenuarsi ed emerge oltre che nella psiche e nei comportamenti anche nella sua visione del mondo esterno. L'autrice descrive in maniera impeccabile, con gli occhi di una persona devastata dal dolore, un mondo decadente e quasi irrecuperabile. 
Il romanzo, oltre alla trama intrigante e i geniali colpi di scena, si presenta come un viaggio di autoconoscenza, di ricerca dei propri limiti e della consapevolezza del marcio che ricopre il mondo esterno e le relazioni tra le persone. Un viaggio che rischia di portare Grace all'autodistruzione, che rivela un dolore intimo e soffocante.
Insomma, questo libro mi è piaciuto davvero tanto rispetto alle mie aspettative, ho apprezzato il modo in cui l'autrice ha affrontato il dolore per una perdita, così realistico e senza filtri.
La caratterizzazione dei personaggi fa provare il lettore un'immensa empatia, che da un lato lo spinge verso il compatimento del personaggio e dall'altro quasi al disgusto e alla disapprovazione.


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